Imponderabilia – FRINGE CATANIA OFF

Cosa sono, effettivamente, due persone che si amano? Due nuclei divisi, due entità indipendenti che, appena si incontrano, devono reimparare a camminare, a capirsi e capire l’altro, sostanzialmente a vivere. Invitiamo l’altro in una danza vorticosa che è la vita stessa, mentre ce ne prendiamo cura, ci plasmiamo a vicenda, talvolta anche rinunciamo a una parte di noi e la diamo via per sempre. ‘’IMPONDERABILIA’’ (imponderàbile agg. [comp. di in- e ponderabile, sul modello
del fr. impondérable]: non ponderabile, il cui peso è tanto esiguo che non si può valutare con i comuni mezzi) è la rappresentazione di un modo di stare al mondo in unione a un altro dal sé. Ma è proprio quando siamo al culmine dell’incontro di questi due amanti che qualcosa succede. Qualcosa di inaspettato, violento e doloroso li divide per sempre. Il dolore, da quel momento in poi, è il motore principale: sembra essere l’unico modo per continuare ad amare. Perché quando qualcuno che amiamo va via, il dolore è l’unica cosa che ci rimane. Il resto sembra perdere forma, perdere i bordi. ‘’Che modo strano hanno gli umani di amare’’. I due amanti finalmente si abbracciano: non più un abbraccio fisico, ma un abbraccio etereo e scolpito nel ricordo perché, nonostante la violenta divisione, vivranno uno nell’altro. Per sempre.