Collaborazioni e scambi culturali
Cantieri in movimento Industrial Heritage Soundscapes
Prima call: workshop formativo
Sei un’artista e non sai come promuoverti in Italia e all’estero?
Partecipa al workshop formativo gratuito “Cantieri in movimento”
È aperta la call per il workshop Cantieri in Movimento-Industrial Heritage Soundscapes, propedeutico alla presentazione della candidatura per le residenze artistiche site specific del progetto.
Il percorso prevede una prima fase di formazione (alfabetizzazione), rivolta ad artisti siciliani: musicisti, compositori, video maker, performer, danzatori, attori, drammaturghi.
Gli artisti selezionati potranno seguire un percorso on line guidato dai tutor italiani del partenariato, mirato ad un approfondimento sui temi della autopromozione, progettazione e presentazione di opere artistiche a terzi.
A workshop concluso sarà possibile presentare la propria candidatura alle residenze artistiche di Cantieri in movimento-Industrial Heritage Soundscapes, durante le quali 7 gruppi di artisti tra Italia, Germania, Slovacchia e Ucraina, lavoreranno insieme a 7 performance site-specific in luoghi di archeologia industriale.
La direzione artistica delle residenze è a cura del compositore Teho Teardo.
Il partenariato
Capofila: Zo centro culture contemporanee (Catania)
Partner: Associazione Curva Minore (Cantieri Della Zisa Palermo), Associazione
Darshan, Zentralwerk Dresda (Germania), Izolyatia Soledar (Ucraina), Truc Spheric Zilina (Slovacchia)
La partecipazione al workshop è gratuita.
Inviare la propria candidatura allegando cv e lettera motivazionale,
entro il 15/09/2021 a organizzazione@zoculture.it – oggetto: Cantieri in Movimento
Call con Teho Teardo
Fairooz Tamimi / Biografia
È una specialista sui temi della diversità e dell’inclusione con una lunga esperienza in Medio Oriente e nei Paesi nordici. Lavora con Trans Europe Halles, concentrandosi sulla sostenibilità sociale e ambientale. Ha collaborato con il governo svedese e il Consiglio dei ministri nordici a livello strategico e di attuazione per la diversificazione del settore culturale.
Co-creatore dell’Art Lab for Human Rights and Dialogue con l’UNESCO. Vincitore del premio “Göran Tunhammar” dell’Istituto Herbert Felix per “Apertura e diversità”.
Marina Castiglione / Biografia
È Professoressa Ordinaria di Linguistica italiana e coordinatrice del Dottorato in Studi umanistici. Per l’Atlante Linguistico della Sicilia ha pubblicato lavori nella sezione etnolinguistica e in quella sociovariazionale. Direttrice del progetto DASES (Dizionario Atlante dei soprannomi etnici in Sicilia) ha al suo attivo circa 150 pubblicazioni, tra cui lavori sul plurilinguismo letterario e sui lessici settoriali. In particolare ha lavorato sulla lingua e cultura degli zolfatai e dei gessai dell’area nisseno-agrigentina, raccogliendo tra le ultime testimonianze orali di questo mondo lavorativo del passato.
Dopo un anno di lavoro sotto la direzione artistica di Teho Teardo, 7 artisti siciliani e 8 artisti provenienti dalla Germania, Slovacchia e Ucraina, si sono uniti lavorando alla valorizzazione di 5 siti di archeologia industriale, oggi centri culturali, tramite i linguaggi contemporanei per le arti performative:
– Zo Centro Culture Contemporanee (ex raffineria di zolfo a Catania, capofila del progetto)
– Cantieri Culturali alla Zisa (ex area industriale nella città di Palermo, rappresentato dall’ass. Curva Minore)
– Zentralwerk (ex tipografia, poi fabbrica di armi a Dresda, Germania)
– Truc Spherique (ex stazione ferroviaria di Zilina, Slovacchia
– Izolyatsia (ex miniera di sale di Soledar, Ucraina)
– in collaborazione con Darshan per gli approfondimenti sulla musica tradizionale.
Le performances si svolgeranno all’interno dei locali di Zo Centro Culture Contemporanee giorno 29 e 30 settembre dalle ore 19.